Il cinepanettone cambia volto

 

Il cinepanettone cerca una nuova formula, possibilmente vincente, come quella che un tempo ha fatto trovare fama e guadagni interessanti ai suoi protagonisti. Ormai, quel tipo di commedia all’italiana, sembra aver fatto il suo tempo ed, infatti, negli ultimi anni al botteghino gli incassi non sono stati notevoli come accadeva una manciata di anni fa. L’idea originale è davvero dietro l’angolo, basta solo saperla trovare. Questa sarà una estate lavorativamente importante per Christian De Sica,che inoltre ha deciso anche di interpretare la parte di un ciambellano ne “Il principe abusivo”, debutto alla regia di Alessandro Siani. Ritornando al cinepanettone dice:  “Si sta ancora tutto definendo, ci saranno due storie principali, penso, ma non sarà ‘Un Natale a’. Faremo un bel cambiamento. Dopo 30 anni ce n’è bisogno”.

Natale e la nonnina del presepe

 

Quella che sto per raccontarvi sembra una favola, invece è realtà e se non avete sentito parlare di lei, che ormai è vecchissima e non si dedica al presepe, è giusto che vi si racconti di quanto l’amore per il Natale a volte sia forte. La signora Maria, vive in Sicilia e fino a qualche anno fa, era balzata agli onori della cronaca locale per il suo modo particolare e meticoloso di dare vita alla scena della Natività. La sua casa di trova in un dedalo di strade della provincia di Trapani e la zona notte, dove si trova il letto, ha una curiosa forma ad arco. La più classica delle alcove, durante il periodo natalizio, fino ad una decina di anni fa, diventava una vera e propria meta di pellegrinaggio, perché tutti volevano scoprire il suo presepe. Che cosa aveva di speciale?

Ritorno per un dolce Natale di Ada Negri

 

Il Natale ispira tutti e, anche se in molti non sopportano più una festa dove a vincere sembra sempre il consumismo, è il momento in cui ci si sente più elevati spiritualmente e si è ricettivi e sereni. Questo ovviamente fin dove possibile, nel senso che c’è chi ha problemi e dispiaceri così grandi, da non notare ormai quando arriva, ma questo è un altro discorso. Tra i tanti artisti che hanno voluto lasciare a questo periodo i loro scritti, immortalando su di un pezzo di carta uno stato d’animo, c’è anche Ada Negri, con la sua opera a tema:

Buon anno en français: poesie per il primo gennaio

 

Non sono molti coloro che conoscono bene il francese. Io personalmente lo amo perché l’ho studiato a scuola e lo trovo piuttosto musicale. Qualche poesia per il nuovo anno proprio in questa lingua? Eccone qualcuna antica che potrebbe fare al caso nostro:

Poesie di Natale sul presepe

 

Maria, Giuseppe, il Bambinello, il Bue, l’asinello, i Re Magi e l’immancabile Stella Cometa. Basta già questo semplice quadretto a riprodurre la scena della Natività, ma ovviamente il Presepe è molto di più. Non solo perché si può arricchire in mille modi e si possono inserire anche altri pastorelli, ma per via della passione che interessa quelle poche persone che ancora si dedicano alla sua preparazione. Cominciano molte settimane prima e, in qualche caso, gli dedicano persino una stanza e le attenzioni non sono mai troppe per ricordare quanto avvenne in una grotta di Betlemme, quando nacque il Salvatore. Casette di sughero e grotte, acqua che riempie piccoli laghetti e che, qualche volta, scorre davvero. Qualcuno riproduce pure il ciclo del giorno e della notte e completa con una musica di sottofondo. Insomma, in questo senso, non ci sono limiti e la festa diventa ancora più intensa se si vive in questo modo e si punta molto pure sull’aspetto religioso. Fino a qualche anno fa era una tradizione molto più sentita, ma ancora oggi in tanti amano il presepe, tanto da scrivere delle belle poesie:

Luce, pace e amore: per il Natale è quello che ci vuole

 

Il Natale ci fa essere migliori, ma è solo un attimo di tempo e poi tutto torna come prima. Non è una utopia, invece, potrebbe essere semplice riempire il nostro mondo di amore, se l’impegno partisse da tutti. Decine di scrittori si sono occupati di spiegare questo sentimento nelle loro rime, soprattutto legate al periodo di Natale, ma quello che ci resta con certezza, al momento, è solo la speranza.

Natale, dove andare in vacanza?

  Natale al caldo o con temperature ben più basse, senza badare alle spese, anche se appare eccessivo in un periodo di crisi economica come questo. Eppure non tutti hanno

Il Natale dei bambini

 

Il Natale dei bambini è fatto di piccole cose, salvo poi richiedere dei regali piuttosto importanti la notte del 24 dicembre. In una società dove il consumismo la fa da padrone, nonostante la crisi economica, non si può pretendere altro. Si divertono a sistemare con la mamma la casa con addobbi e decorazioni, a scrivere la letterina a Babbo Natale e, qualche volta, a studiare poesie a tema, come quelle di seguito: