Liturgia natalizia: dal Vangelo secondo Giovanni

Per chi crede, ogni anno a Natale è il momento di rinnovare il proprio spirito e affrontare i mesi che verranno con gioia e forza d’animo. C’è poi ovviamente una connotazione consumistica di tale festività, ma non è la regola per fortuna. Ecco il Vangelo secondo Giovanni cosa ci dice della festa:

Natale, Vangelo: Oggi è Nato il Salvatore

 

Una nascita è sempre una gioia, ancora di più, non è difficile immaginarlo, se si tratta di un bambino divino, destinato a cambiare il mondo per sempre. Ecco, quindi, che ogni anno i fedeli nel periodo natalizio ascoltano la storia di questo evento tanto miracoloso quanto importante e si preparano con animo rinnovato a festeggiare il periodo più bello dell’anno: il Natale. 

La stella che guidò i Re Magi

Figure misteriose quanto affascinanti quelle dei Re Magi che rappresentano anche la costanza e la determinazione nel perseguire il proprio scopo. Immaginate cosa significa, non avere una strada esatta da seguire e dover scrutare le stelle, al buio e da soli? In più erano vestiti in modo elegante, rischiavano una rapina e magari non erano neppure abituati a tanta fatica. Gesù Bambino, però, li chiamava e forniva loro il coraggio e la forza giusta per affrontare il cammino.

Natale: come si festeggia in Grecia?

In Grecia il Natale è sentito come in gran parte del mondo ed, infatti, si tratta di una delle festività più attese e amate dell’anno. Ecco dunque che quasi tutti gli abitanti sono di religione ortodossa e il 25 dicembre si ricorda come altrove la nascita di Gesù. Successivamente, ricorre un’altra data da non sottovalutare che è appunto il battesimo di Gesù. Si celebra il sei gennaio e per questo le vacanze da scuola e ufficio da queste parti sono leggermente più lunghe. Si resta a casa, in linea di massima, infatti, dal 24 dicembre all’8 gennaio.