
Vi abbiamo già allietato con i testi della divina Whitney Houston, per proporvi una notte di Natale con musiche diverse da quelle tradizionali. Ecco che ancora ve ne proponiamo altre due di canzoni di questa artista per un 24 dicembre particolare:

Vi abbiamo già allietato con i testi della divina Whitney Houston, per proporvi una notte di Natale con musiche diverse da quelle tradizionali. Ecco che ancora ve ne proponiamo altre due di canzoni di questa artista per un 24 dicembre particolare:

Vi è piaciuta la prima parte de I musicanti di Brema? Ecco subito la seconda, per divertirvi a leggere una fiaba che non è per forza solo natalizia ma che in questo periodo dell’anno le mamme scelgono spesso di raccontare ai propri bimbi:

Una fiaba classica e non per forza natalizia, anche se di solito proprio in questo periodo per questioni di tempo e di circostanze si sceglie di leggerla ai più piccoli. Certo non è la regola, ma siccome a noi “I musicanti di Brema” picciono molto,  cogliamo l’occasione per riprendere la storia.

Per chi crede, ogni anno a Natale è il momento di rinnovare il proprio spirito e affrontare i mesi che verranno con gioia e forza d’animo. C’è poi ovviamente una connotazione consumistica di tale festività , ma non è la regola per fortuna. Ecco il Vangelo secondo Giovanni cosa ci dice della festa:

Una nascita è sempre una gioia, ancora di più, non è difficile immaginarlo, se si tratta di un bambino divino, destinato a cambiare il mondo per sempre. Ecco, quindi, che ogni anno i fedeli nel periodo natalizio ascoltano la storia di questo evento tanto miracoloso quanto importante e si preparano con animo rinnovato a festeggiare il periodo più bello dell’anno: il Natale.Â

Figure misteriose quanto affascinanti quelle dei Re Magi che rappresentano anche la costanza e la determinazione nel perseguire il proprio scopo. Immaginate cosa significa, non avere una strada esatta da seguire e dover scrutare le stelle, al buio e da soli? In più erano vestiti in modo elegante, rischiavano una rapina e magari non erano neppure abituati a tanta fatica. Gesù Bambino, però, li chiamava e forniva loro il coraggio e la forza giusta per affrontare il cammino.

In Grecia il Natale è sentito come in gran parte del mondo ed, infatti, si tratta di una delle festività più attese e amate dell’anno. Ecco dunque che quasi tutti gli abitanti sono di religione ortodossa e il 25 dicembre si ricorda come altrove la nascita di Gesù. Successivamente, ricorre un’altra data da non sottovalutare che è appunto il battesimo di Gesù. Si celebra il sei gennaio e per questo le vacanze da scuola e ufficio da queste parti sono leggermente più lunghe. Si resta a casa, in linea di massima, infatti, dal 24 dicembre all’8 gennaio.

Si intitola Ci è stato dato un figlio e questa prima lettura fa parte della liturgia natalizia che ogni anno i fedeli ascoltano per ricordare il gioioso evento della nascita di Gesù Bambino:
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