
Siamo giunti alla quarta ed ultima parte del nostro racconto di Dino Ticli, dal titolo E’ Natale. Ecco la prima, la seconda e la terza:

Non fu affatto facile vivere in una grotta con un bambino, Gesù, nato da poco. I sacrifici di Giuseppe e di Maria furono tanti, ma la luce di Dio e lo spirito della festa ben presto migliorarono il loro stato di vita:

Da piccola nessuno si è mai travestito da Babbo Natale per me. Non pensate che sia stata poco coccolata, al contrario. Semplicemente credo che non ne sia capitata l’occasione o, semplicemente, nessuno ci ha pensato. Permettetemi di dire che erano altri tempi, anche se non ho certo troppi anni. Tuttavia, durante la mia adolescente, quando fratelli e cugini erano ancora abbastanza piccoli, mia madre decise che avrebbe dovuto travestirsi almeno per una volta. Non c’era nessuno ormai nell’età di credere all’esistenza reale di Santa Claus ma sapeva che sarebbe stato ugualmente divertente e decise di lavorare alla sorpresa. Non aveva intenzione comunque di spendere molto con un vestito fatto su misura e, in questo modo, ne acquistò uno al mercato di qualche taglia in più.

Abbiamo già iniziato a raccontarvi E’ Natale, la storia a tema di Dino Ticli. Essendo molto lunga l’abbiamo divisa e questa è la seconda parte:

È Natale! è un racconto di Dino Ticli molto intenso quanto lungo. Noi lo abbiamo diviso in più parti per comodità . Cominciate a leggere con noi la storia:

Umorismo e talento: questo il mix felice che rende Elio e le Storie Tese una delle band più interessanti e divertenti del panorama musicale italiano. Lo stesso anche per i loro lavori legati al periodo natalizio. Ecco il testo di Baffo Natale:

E’ di un anonimo del  XIV secolo questa Lauda del Natale che celebra il 25 dicembre attraverso rime baciate.