
Dino Buzzati ha provato a raccontare la poesia del Capodanno e a cogliere nell’animo di ognuno di noi quello che si prova:

Dino Buzzati ha provato a raccontare la poesia del Capodanno e a cogliere nell’animo di ognuno di noi quello che si prova:

Cosa farete da domani? Con un nuovo anno tutto da programmare, ne avrete di appuntamenti da segnare nella vostra agenda. In primo luogo prometterete di iniziare una dieta ferrea dopo le ultime abbuffate ma, certamente, poi non manterrete i buoni propositi. Intanto adesso arriva l’ultima notte dell’anno e se non avete prenotato alcun Veglione, potreste trovarvi a casa a consumare con amici e parenti lenticchie e cotechino o magari in viaggio in giro per il mondo. Ma da dove nasce l’usanza di festeggiare questo giorno?

Le maestre quest’anno sono state più “pigre” del solito e non hanno insegnato ai vostri bimbi le poesie natalizie? Non vi piacciono molto quelle che recitano da un pò di giorni senza pathos e sentimento? Ecco qualche idea semplice e famosa per i vostri piccoli. Da recitare rigorosamente vicino all’albero per Natale o Capodanno:

Per chi è stanco di trascorrere ogni anno sempre in famiglia le feste, la domanda in vista del nuovo anno è sempre la stessa: dove andare? In più, il famoso detto resta “Natale con i tuoi e Capodanno con chi vuoi”, per cui se la notte del 24 dicembre e il 25 decidete di restare con amici e parenti per il resto dei giorni potete anche concedervi una fuga fuori città , tenendo conto del fatto che se scegliete l’estero pagherete un pò di più.

Si pensa sempre a Babbo Natale, al 25 dicembre e alla Befana, ma nel corso del tempo chi ama trasferire le proprie emozioni in versi non ha dimenticato di celebrare l’anno nuovo, vero e proprio “contenitore” di speranze e di desideri tutti pronti ad avverarsi. Scopriamo, a tal proposito, le rime più famose:

Un giorno per divertirsi ma, soprattutto, per sperare. Capodanno segna l’inizio dell’anno e chiunque si augura ogni volta che sia migliore del precedente, che porti felicità e pace e che garantisca momenti indimenticabili. Tale desiderio, non di rado si è quindi trasformato in rime, poesie scritte da personaggi famosi tutte da imparare e recitare ai propri cari soprattutto da bambini. Vediamone qualcuna:

Per un Natale e un Capodanno, in rima, da canticchiare con i vostri piccoli durante le giornate che precedono la festa ecco alcune filastrocche che potrete imparare. Vi sembrerà così che il tempo che precede il momento speciale passi più veloce e sarà stupendo annunciare così un periodo tanto gioioso per tutti o quasi. E voi quale tra le due date preferite? Andiamo a scoprire le strofe e scegliete quelle legate al giorno che più vi emoziona:

Quello che siamo abituati a sentire in giro in tv o fra gli amici e, probabilmente, ciò che proviamo noi stessi ogni volta, in merito al Natale e al Capodanno riguarda un momento di gioia e felicità in cui tutti sono anche più buoni. Si rivedono i propri cari, si ritorna a casa se si abita lontano e ci si abbuffa di pietanze gustose e tradizionali, concedendosi qualunque sfizio. Eppure non è per tutto così. Esiste una schiera, purtroppo nemmeno troppo corta legata a coloro che odiano questo momento dell’anno e, anzi stanno proprio male. Senza contare che detestano dover uscire e rimanere per ore alle casse per scegliere degli stupidi regali per gli amici.Ma come mai? A cosa può essere dovuto tutto questo?