Messa dell’Epifania, la seconda lettura

di Redazione 0

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Per i credenti l’Epifania, cioè il sei gennaio, non è solo il giorno della Befana, la vecchina che porta caramelle, doni o carbone ai bambini. E’ anche un momento per pregare perché finalmente i Re Magi sono arrivati alla grotta di Betlemme e sono pronti ad adorare il Bambino Gesù. Gaspare, Melchiorre e Baldassarre, hanno portato in dono oro, incenso e mirra e con i loro abiti finemente decorati, hanno dimostrato che pure delle persone di rango alto, di fronte alla fede sono disposte a tutto.

Ecco quindi che si dovrebbe andare in chiesa e dimenticare per un attimo, tra l’altro, che il giorno successivo ricomincia la vita di sempre. I grandi torneranno al lavoro, i piccoli, sperando che abbiano fatto tutti i compiti, siederanno tra i banchi di scuola. Alla Santa Messa ci sarà la prima lettura, il Vangelo e la Seconda lettura, quella che vi riportiamo:

 

Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni

Fratelli, penso che abbiate sentito parlare del ministero della grazia di Dio, a me affidato a vostro favore: per rivelazione mi è stato fatto conoscere il mistero.
Esso non è stato manifestato agli uomini delle precedenti generazioni come ora è stato rivelato ai suoi santi apostoli e profeti per mezzo dello Spirito: che le genti sono chiamate, in Cristo Gesù, a condividere la stessa eredità, a formare lo stesso corpo e ad essere partecipi della stessa promessa per mezzo del Vangelo.

Parola di Dio

 

Sequenza
ANNUNZIO DEL GIORNO DELLA PASQUA 
Dopo la proclamazione del Vangelo, il diacono o il sacerdote o un altro ministro idoneo può dare l’annunzio del giorno della Pasqua. 

Fratelli carissimi, la gloria del Signore si è manifestata e sempre si manifesterà in mezzo a noi fino al suo ritorno.
Nei ritmi e nelle vicende del tempo ricordiamo e viviamo i misteri della salvezza.
Centro di tutto l’anno liturgico è il Triduo del Signore crocifisso, sepolto e risorto, che culminerà nella domenica di Pasqua l’8 aprile.
In ogni domenica, Pasqua della settimana, la santa Chiesa rende presente questo grande evento nel quale Cristo ha vinto il peccato e la morte.
Dalla Pasqua scaturiscono tutti i giorni santi:
Le Ceneri, inizio della Quaresima, il 22 febbraio.
L’Ascensione del Signore, il 20 maggio.
La Pentecoste, il 27 maggio.
La prima domenica di Avvento, il 2 dicembre.
Anche nelle feste della santa Madre di Dio, degli apostoli, dei santi e nella commemorazione dei fedeli defunti, la Chiesa pellegrina sulla terra proclama la Pasqua del suo Signore.

A Cristo che era, che è e che viene, Signore del tempo e della storia, lode perenne nei secoli dei secoli.
Amen.

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