Natale 2011: canti da tutto il mondo

di Redazione 0

Spread the love

 

State già pensando a come addobbare il vostro albero di Natale 2011? Quali sono le nuove tendenze e i colori alla moda secondo voi? Intanto non c’è preparazione a questo periodo che si rispetti senza una canzoncina a tema. Noi abbiamo trovato i testi di qualche canto popolare europeo, tradotto in italiano. Ottimo per capire con quale spirito viene vissuta  l’atmosfera natalizia fuori dai nostri confini nazionali. Ecco quindi, testi legati alle tradizioni tedesche, finlandesi e portoghesi e così via continuando:

Natale di gelo (canto tedesco)

Dal tronco nasce il ramo, dal ramo nasce il fiore:
da Dio venne Maria da lei nostro Signore.
E Natale di gelo, e il bimbo non ha panni:
Maria si toglie il velo che porta sui capelli.
Ha un velo come fasce, nel presepe il Messia, e ha come sua culla le braccia di Maria.

 

Canzone piano piano (canto tedesco)

Piano, piano, fa’ il Bambino dorme già! Maria canta la ninna nanna Gesù Bambino fa la nanna. Piano, piano, fa’ il Bambino dorme già!
Dormi, dormi su, io ti cullo Bambino Gesù. Gli angeli cantano inni d’amore, oggi è nato il Salvatore. Dormi, dormi su, io ti cullo Bambino Gesù.
Grande, grande sì un immenso amore è qui! Quell’alto suo trono Dio ha lasciato, umil fra noi Cristo è nato.
Grande, grande sì un immenso amore è qui!

Canto sull’abete (canto finlandese)

Sull’abete le candele sono tanti fiorellin, la notte così buia s’illuminerà.
Anche il vecchio come il bimbo lieto si rallegrerà, e in questa Notte Babbo Natale arriverà.
Se viviamo del Natale il messaggio di bontà, rimarrà nei nostri cuori gioia e felicità.

Passerotto vola via (canto portoghese)

Passerotto vola via altre bacche non beccare, nelle braccia di Maria lascia il bimbo riposare.
Dormi dormi bei bambino ora viene la tua mamma, passerotto vola via lascia il bimbo riposare.

Canzone di Natale (canto popolare italiano)

Stanotte a mezzanotte è nato un bei bambino bianco, rosa e ricciolino.
Maria lavava Giuseppe stendeva suo figlio piangeva dal freddo che aveva.
« Sta’ zitto, mio figlio, che adesso ti piglio. Del latte ti ho dato, il fuoco non c’è ».
La neve sui monti scendeva dal ciclo. Maria col suo velo copriva Gesù.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>