Il Natale in Nigeria: credenze e tradizioni

di Redazione 1

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L’Africa non è soltanto savana, tramonti suggestivi con il sole che sembra incendiare l’orizzonte o spiagge dalla sabbia fine e le acque cristalline. In questo continente così grande e dalle diverse culture, la tradizione del Natale è molto sentita, nonostante coesistanto diverse culture religiose che, comunque, di solito riescono a convivere in armonia. In Nigeria, ad esempio, la sera del 24 dicembre le principali famiglie del villaggio si riuniscono insieme ad anziani e conoscenti e non pensano alle differenze di età e di culto, perchè l’unica cosa che conta è rimanere insieme. Proprio in tale occasione, del resto è abitudine comune quella di lasciare l’uscio di casa socchiuso, in modo che possa entrare chiunque a festeggiare e per il Natale 2010, fervono già i preparativi. Ci si scambiano i regali come da noi, solo che spesso consistono in cibi crudi o cotti. Si donano, inoltre, vestiti soprattutto per i bambini e si riceve molto di più del necessario. Per questo tale periodo dell’anno, è considerato di buon augurio.

In Nigeria, hanno molta importanza pure i giorni che precedono il Natale, perchè in quel periodo dopo una preparazione durata per settimane, le ragazze iniziano a girare di casa in casa, ballando e cantando e lasciandosi accompagnare da melodie suonate con i tamburi. Bisogna specificare, però, che non tutto il Paese rispetta le credenze del periodo natalizio, in quanto le religioni in loco sono veramente tantissime.

Una buona parte degli abitanti, però, ha un credo cristiano e, quindi, sente fortemente l’evento della Natività. Come è costume un pò in tutta l’Africa, di fronte ad un racconto che rievoca un fatto storico legato alla fede, bisogna festeggiare in grande, portando in scena tutte le proprie tradizioni musicali e artistiche e si lavora per tanti mesi dell’anno, per mettere su uno spettacolo perfetto e in linea con le personali tendenze religiose. Il clima, però, è ben differente dal nostro e forse anche per questo non si è diffuso l’utilizzo pagano dell’albero di Natale e, del resto, non esiste neppure la romantica immagine dei parenti riuniti davanti al focolare, visto che le temperature sono ben più alte delle nostre. Qualche volta, però, non mancano i presepi stilizzati e intagliati a mano con il legno.


Commenti (1)

  1. vorrei un giorno provare questa bellissima esperienza!

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