Natale in Sudafrica: Belen resta la regina al botteghino

Potrebbe essere confermata pure per il prossimo cine-panettone, Belen Rodriguez la bella showgirl argentina, regina al momento di pubblicità, servizi fotografici, auguri di Natale in tv e, soprattutto al botteghino. Il film “Natale in Sudafrica” in perenne guerra con l’altra pellicola a tema “la Banda dei Babbi Natale” di Aldo, Giovanni e Giacomo è piaciuto come sempre agli italiani i quali, comunque, sono stati parecchio distratti dalla sue fattezze. Con la regia di Neri Parenti e il cast ormai ben collaudato, il lungometraggio vede in testa Christian De Sica e poi questa volta Massimo Ghini, Giorgio Panariello, Serena Autieri, Barbara Tabita, Max Tortora e Laura Esquivel, direttamente da “il mondo di Patty”. Massima attenzione, ovviamente, per la Rodriguez. Un vero film per la famiglia, se si conta che le battute sono meno equivoche del solito e c’è ancora più spazio per la risata.

Alberi di Natale: multe salate per chi li getta nel cassonetto

Gettare l’albero di Natale nel cassonetto potrebbe costare davvero troppo e far rimpiangere di non aver conservato in soffitta o messo in giardino l’abete decorativo che svolge un ruolo da protagonista soprattutto la notte del 24 dicembre. In quell’occasione, infatti, si scartano finalmente i doni natalizi acquistati nelle settimane precendenti, mentre i più piccoli attendono che sia Babbo Natale a portare ciò che desiderano e che hanno provveduto a scrivere nella loro letterina. Si parla di cifre che potrebbero raggiungere addirittura i 3.000 euro per chi verrà sorpreso nelle prossime ore a buttar via il simbolo delle feste. Questo anche perchè con quelli ormai secchi si può produrre fertilizzante da impiegare in agricoltura, mentre gli altri possono continuare a vivere in apposite aree verdi. Quest’anno poi, non sono stati pochi i negozianti italiani che hanno stabilito con i clienti al momento dell’acquisto il giorno in cui potevano riportarlo indietro. Le cose, comunque, non cambiano per l’albero natalizio sintetico: nei cassonetti dell’immondizia proprio non ci deve stare.

Natale copto blindato in Egitto

Le accuse rivolte agli otto attivisti egiziani dopo la strage di Alessandria sono davvero tante e tutte estremamente gravi, alla vigilia del Natale copto in Egitto. Prima della fine della festività religiosa ormai in svolgimento, quindi, il processo per direttissimo interesserà i reati di assembramento a scopo sovversivo, urla, disprezzo per la legge e la Costituzione; e poi distruzione di proprietà pubblica, attacco contro una brigata di poliziotti di ben 15 uomini, attacco contro quattro ufficiali, distruzione di 11 camionette della polizia, di nove vetture private, di due minibus, di due pick up della polizia, e infine del pavimento della strada in cui si trovavano. L’evento dedicato ai fedeli si preannuncia molto caldo al Cairo e, intanto è sistematica la repressione di Mubarak, mentre anche una manifestazione pacifica è stata bloccata.

Frasi di Buon anno per un 2011 felice

Trascorso il Natale e anche il Capodanno, non mancano i ritardatari che cercano ancora delle parole a tema o delle frasi di Buon Anno da dedicare agli amici. Una vacanza natalizia prolungata, la lontananza o altri tipi di eventi magari hanno distolto l’attenzione sulle tradizioni delle feste, ma non è mai troppo tardi per dedicare dei simpatici auguri per un 2011 felice. A questo punto, però, sorgono i problemi e dato che quasi sempre si utilizzano i telefonini e i messaggi per scrivere ai propri cari, bisogna pensare a dei termini che non siano troppo freddi e scontati e che, soprattutto, non scatenino l’ilarità generale.

Feste di Natale: chi è la Befana?

Sin da piccoli, abbiamo imparato la classica filastrocca:” La Befana vien di notte con le scarpe tutte rotte col cappello alla romana viva viva la Befana! “. Chi è veramente questa vecchietta che arriva quando Babbo Natale è andato via e porta in dono dolciumi per i bimbi buoni e carbone per i cattivi? La signora che si sposta a bordo di una scopa proprio come una antica strega e dispensa regali nel periodo di Natale, la notte tre il 5 e il 6 gennio, è frutto di racconti popolari, leggende, ma anche tradizioni di origine cristiana. Il motivo per il quale è così tanto generosa, nonostante siano già trascorsi sia il 24 che il 25 dicembre, è principalmente legato al fatto che porta un sorriso ai più piccoli in ricordo dei doni offerti a Gesù Bambino dai Re Magi, che arrivarono nella grotta di Betlemme proprio in tale data.

La banda dei Babbi Natale contro Natale in Sudafrica

Al momento, è proprio il caso di dire, che sono quasi riusciti nell’impresa praticamente impossibile di battere “Natale in Sudafrica” di Neri Parenti. Già a ridosso del 25 dicembre le stime parlavano chiaro e, adesso, a distanza di qualche giorno le cose non sono affatto cambiate. “La Banda dei Babbi Natale” del trio Aldo, Giovanni e Giacomo fa divertire gli italiani e volare in alto i guadagni per quelli che oltre che colleghi sono da sempre grandi amici. Sono ancora in alto nelle classifiche Cinetel, che ha effettuato altri controlli in questo primo weekend del 2011. Le cifre si attestano intorno a 16.667.332 contro i 16.731.240 del film con Belen-De Sica. Un risultato eccellente, soprattutto se si calcola che in tre giorni il trio ha portato via al cinepanettone ben 1.600.000 euro.

Adeste Fidelis, il canto di Natale in latino

E’ una canzone di Natale in latino, una lingua sempre importante perchè riguarda le origini del nostro idioma ma ormai piuttosto obsoleta, eppure chi non conosce il tipico canto,  Adeste Fidelis? Di natura tipicamente religiosa viene insegnata ai bambini già all’asilo e non manca alla fine delle recite scolastiche che annunciano le vacanze festive. Quando le mamme iniziano a decorare la casa e a preparare dolci natalizi, quando gli amici arrivano in casa per i consueti auguri e si addobba l’albero, questa musica riescheggia nell’aria e annuncia la festa nel modo più tradizionale. Non si conosce con esattezza la paternità del testo, in quanto non sono mai stati ritrovati dei documenti che parlassero del reale autore, ma si sa con certezza che il copista è stato sir John Francis Wade. Nei secoli scorsi, infatti, non tutti sapevano scrivere o avevano voglia di farlo e, quindi, pagavano coloro che potevano trascrivere su carta un’opera. La melodia, sarebbe perciò stata ripresa da un tema popolare irlandese per uso cattolico, in una cittadina della Francia. Di seguito il testo in lingua originale e poi tradotto in italiano. Viene scelto durante la notte del 24 dicembre o, generalmente, il 25 e riproposto durante la Santa Messa per la nascita di Gesù Bambino:

Il Cenone di Natale di Teri Hatcher

Lei è una delle “Casalinghe Disperate”, anzi la più famosa e la pasticciona del gruppo: quella che non sa cucinare, combina guai e si fa scappare grandi storie d’amore ad ogni serie. Teri Hatcher rappresenta un pò la versione di tutte le donne in formato caricatura e, per questo motivo, risulta essere quasi sempre la più amata. Nella realtà, ovviamente, non è così e con la vera figlia, che non è quella che troviamo sul set, non si comporta affatto come una sorella.