
Il Capodanno cinese non si può certo accostare a quello classico festeggiato in Italia e nel resto d’Europa, ma proprio da noi prende il nome e vanta comunque una serie di caratteristiche e tradizioni che vale la pena di ricordare. Viene detto pure capodanno lunare da chi vive in Oriente e fa parte delle festività più sentite dal popolo dagli occhi a mandorla. Serve anche in questo caso a ricordare l’inizio del nuovo anno, però seguendo il tipico calendario cinese ben diverso dal nostro. Viene celebrato anche in altri Paesi limitrofi come Korea, Mongolia, Nepal, Bhutan, Vietnam e Giappone. In quest’ultimo luogo, poi, la festività ha valore ancora più profondo, vusto che era importante a livello nazionale almeno fino al 1873. Lo stesso vale, ovviamente, per tutte le varie comunità cinesi sparse in giro per il mondo.