
La tipica ricetta di Natale di Verona, non è affatto semplice da preparare, più che altro per i tempi che occorrono per la sua realizzazione, ma la gioia di riuscire a portare in tavola una delizia del palato gradita più o meno a tutti gli invitati, alla fine, farà dimenticare ogni fatica dietro ai fornelli. Le origini del piatto natalizio, sono piuttosto antiche e, quindi, non è facile risalire a chi ha avuto la geniale idea di mischiare questi ingredienti e di dare vita a quello che oggi è un prodotto estremamente commerciale, realizzato da moltissime marche di prodotti alimentari e acquistabile in qualunque supermercato o bar. Si pensa che possa aver trovato le sue radici in Austria, dove si mangiava il “Pane di Vienna”, ottenuto secondo una rielaborazione personalizzata della “brioche” francese. Altri, invece, ritengono che si tratti del “pane de oro” che veniva servito sulle tavole dei più ricchi veneziani. Di certo, viene prodotto sin dall’Ottocento, da quando il 14 ottobre del 1894, Domenico Melegatti, fondatore dell’omonima industria dolciaria, depositò all’ufficio brevetti un dolce morbido e dal caratteristico corpo a forma di stella a otto punte, pensato dal pittore impressionista Angelo dell’Oca Bianca. Ma vediamo come si prepara in modo tradizionale: