Un vecchio detto per il Natale

Chi non conosce i vecchi detti natalizi, ma anche dedicati al Capodanno e all’Epifania che anziani e anche più giovani ripetono a cadenza annuale e ci fanno ricordare che il periodo di festa è arrivato? Vediamone insieme qualcuno:

Ecco i detti e i proverbi che non potete proprio non sentire tra la notte della Vigilia e il 6 gennaio:

  • A Natale, freddo cordiale
  • Natale col sole, Pasqua col tizzone
  • Castagne verdi per Natale sanno molto e poi vanno a male
  • Da San Martino (11 novembre) a Natale, ogni povero sta male
  • Quando Natale viene in domenica, vendi la tonaca per comperar saggina
  • Per San Silvestro, ogni oliva nel canestro
  • Natale al sole Pasqua al freddo
  • E’ Natale, fammi la mancia se ti pare
  • Da Ognissanti a Natale i fornai perdono il capitale
  • A Natale, mezzo pane; a Pasqua mezzo vino
  • Da Natale a Carnevale non c’è vigilia da osservare, se San Mattia (14 maggio) non appare
  • Se prima di Natale fa la brina, riempie la madia di farina
  • Se piove per Santa Bibiana (2 dicembre), dura una settimana
  • Se a mezzanotte di Natale la luna è piena, gran siccità
  • Se metti un ceppo nel camino, Natale è vicino
  • Se il Natale è verde la Pasqua sarà bianca
  • Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi
  • Da Natale al gioco, da Pasqua al fuoco

Per finire, eccone alcuni meno noti, ma altrettanto veri:

  • Prima di Natale né freddo né fame, dopo Natale freddo e fame!
  • La neve che cade prima di Natale, mette i denti
  • Il 2 febbraio (Candelora) siamo fuori dall’inverno; ma se nevica o c’è vento, dell’inverno siamo dentro
  • A Natale, grosso o piccino, su ogni tavola c’è un tacchino
  • Natale viene una sola volta l’anno
  • L’avvento tiepidino riempie la botte di vino
  • La neve Decembrina, per tre mesi ci rovina
  • Se fa bello a San Gallo (16 ottobre), il bello arriva sino a Natale

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