Ho sempre amato il Natale, considerandolo non solo una festa ma anche un periodo in cui, oltre a “sentirsi più buoni”, si vive in una atmosfera ovattata e quasi magica. So bene che non per tutti è così e probabilmente io sono solo una sognatrice, ma durante l’inverno i giorni di fine anno riescono a mettermi addosso una allegria incredibile. Ecco perché penso che scoprire di attendere un figlio durante questi giorni sia davvero incredibile. Mi è capitato spesso di sentire una notizia del genere da parte delle mie amiche e sono stata ancora più felice per loro.
Una vita che nasce mentre viene alla luce simbolicamente Gesù Bambino, quando Babbo Natale gira la città a bordo delle sue renne deve essere una sensazione fantastica, ma è chiaro che non tutte le future mamme la pensano come me e, di sicuro, sono in poche quelle che cercano di far coincidere questo periodo con quello del concepimento.
Essere coccolate e diventare il centro dell’attenzione, perché si diventerà in tre, mentre ci si abbuffa la notte del 24, lo trovo fantastico. Aprire i regali tutti insieme e sapere che l’anno successivo ci sarà un nuovo arrivato, lo stesso che Santa Claus non dimenticherà è un momento intenso e, anche se l’emozione è grandissima sempre, penso che a Natale sia davvero il massimo che possa capitare. Del resto, esiste regalo più grande da scartare sotto l’albero?
Certo, si tratta comunque di un grande cambiamento di vita, per cui dentro ci si sente in totale rivoluzione ma ci sarà tempo di abituarsi e forse, mentre fuori nevica, verrà anche voglia di rivolgere una piccola preghiera a Gesù Bambino, quel neonato che tra mille difficoltà ha visto la luce e ha salvato il mondo. Sarà un momento magico, anzi l’inizio di una magia lunga una vita con la benedizione natalizia che rende tutto più bello.