E’ una storia che sfocia nel mito ed ha valore spirituale, storico e scientifico. La Stella Cometa è importante quanto e più dei Re Magi, perché senza di essa non sarebbero mai arrivati alla grotta della Natività. Ha premiato in qualche modo il loro impegno a muoversi con i mezzi dell’epoca, alla ricerca di una zona che forse avrebbero trovato dopo troppo tempo. Allora non c’erano strumenti moderni in grado di far localizzare esattamente una meta e con i loro abiti riccamente decorati, hanno mostrato tanto fervore nell’incamminarsi per onorare il neonato divino. Portavano dei doni, l’oro, l’incenso e la mirra, con il rischio di essere derubati o di ammalarsi. Nulla li ha fermati e la fede li ha guidati verso Betlemme nel luogo giusto.
Rappresentano, in fondo, un modello sempre presente per noi e ci indicano che, in qualunque condizione, quando desideriamo qualcosa possiamo fare in modo di ottenerlo. Ecco una poesia a tema:
La stella dei Magi
da “Raccogli idee” ed.Tresei scuola.Dallo spazio siderale
venne senza l’astronave
una stella luminosa
con la coda verde e rosa.
Chiamò a sé tutte le stelle
affidò alle più belle
i tesori di un giardino
fatto d’aria e di turchino.
L’attendeva un lungo viaggio
su nel cosmo a tutto raggio
roteare intorno al mondo
nel silenzio più profondo.
Ma una stella un po’ furbetta
seppe il suo segreto in fretta
giù dal cielo scivolò
e i tre Magi risvegliò.
La sua voce è una scintilla
nella mente tutto brilla
di Melchiorre e Baldassarre
che attendevan con Gasparre.
C’è la stella c’è l’evento
tutto è pronto in un momento
non s’attende la mattina
per cercar la Palestina.
Là davanti c’è Melchiorre
sul cammello con due gobbe
là, la carovana porta
acqua e doni d’ogni sorta.
I re giunsero a Betlemme
sotto un cielo pien di stelle
la cometa guardò giù
e indicò il Bambino Gesù.