Alberi di Natale con antifurto

In tutto il mondo nel periodo natalizio si addobba l’albero di Natale, ma da alcune parti questa usanza assume caratteristiche particolari e alquanto bizzarre. A guidare la lista dei più particolari, come sempre, gli Usa che però questa volta mostrano un motivo più che valido per cedere alla tentazione di esporre un abete sicuramente unico nel suo genere. Da qualche anno, infatti, nell’area del mondo, avvengono dei continui furti a questo simbolo natalizio ed, infatti, sempre più persone li cominciano a dotare di antifurto. Questi ultimi però non sempre sono normali e, a volte, appaiono veramente incredibili. Ci sono, ad esempio, quelli con la vernice “a tempo”, quelli che fanno odore di pipi o quelli all’essenza di puzzola, tanto per citare i più noti.

Il Natale di Martin: racconto di Leone Tolstoj

Ecco un bel racconto natalizio di Leone Tolstoj, indimenticato autore russo che ha scritto questa bella storia da raccontare ai più piccoli per le Feste. Sedetevi vicino al vostro caminetto, con un albero di Natale sullo sfondo e cominciate a raccontare:

Il Natale di Gianni Rodari: rime in festa

Gianni Rodari è uno di quegli autori italiani, che deve avere amato parecchio il Natale, decidendo di dedicare a tale gioiosa festa più di una rima. Noi ne abbiamo selezionato ancora due tra le più note e ve le proponiamo,  per ricordare in rima la nascita di Gesù Bambino, i doni sotto l’albero e l’arrivo di Babbo Natale.

Polinesia a Natale

Ci sono tratti di mondo dove la bellezza della natura si è concentrata più che altrove, dove nonostante proverete a scattare foto d’autore non riuscirete a cogliere l’essenza più profonda e dove una volta arrivati vorrete restare per sempre. Uno di questi paradisi si chiama Polinesia Francese e i fortunati che organizzano un viaggio da queste parti trovano relax e pace in ogni stagione. Tradizioni locali particolari, mare trasparente e temperature perfette mitigate dagli Alisei vi faranno sentire in paradiso anche se prenotare nel periodo di Natale e Capodanno potrebbe farvi spendere ancora di più. Senza contare che troverete un maggiore affollamento rispetto agli altri periodi dell’anno e rischierete di non godervi al massimo tutto quello che ha da offrirvi.

Il giorno di Capodanno di Pablo Neruda

Un poeta cileno amato in tutto il mondo per la sua sensibilità e delicatezza nel descrivere ogni periodo del’anno, ogni luogo o sensazione umana riuscendo a far immedesimare davvero tutti. Pablo Neruda, nonostante sia morto già dal 1973 non è mai stato dimenticato del tutto e non solo da chi ama la poesia. Il suo talento non è stato riconosciuto soltanto dopo la sua scomparsa, ma da tempo ormai viene considerato come una delle più importanti figure della letteratura latino americana contemporanea.Il nome completo dell’artista in realtà era Neftalí Ricardo Reyes Basoalto (per esteso, Ricardo Eliezer – o EliecerNeftalí Reyes Basoalto). Tuttavia si faceva chiamare Pablo Neruda da tanto tempo e, alla fine, riuscì persino a farselo riconoscere come nome pure a livello legale.

Albero di Natale: naturale o artificiale?

Ogni anno sempre lo stesso dubbio: albero di Natale naturale o artificiale? In questo senso, ci sono i fedelissimi di quello vero che trovano che sia molto più caratteristico e reale, ma il rischio è che a fine festività finisca in un cassonetto e un vegetale che poteva vivere sia inutilmente condannato a morte. Per questo negli ultimi anni ha preso piede l’abitudine di riportarlo al vivaio dove si compra o di affidarlo a speciali operatori che in alcune città di Italia si occupano della raccolta. C’è da dire poi che questo tipo di albero, essendo vivo tende a perdere le tipiche foglie a forma di ago e a sporcare parecchio. In ogni caso si tratta di una scelta legata al proprio personalissimo gusto e alle proprie esigenze.