Babbo Natale: chi è veramente?

Su Babbo Natale, l’unica certezza universalmente riconosciuta, è l’aspetto fisico e il fatto che la sera della vigilia, quindi il 24 dicembre, porta i doni ai bambini. I più volenterosi, nelle settimane precedenti, scrivono una letterina nominando i regali che vorrebbero ricevere e poi la spediscono all’indirizzo: Babbo Natale, Joulupukin Pajakylä (Circolo Polare Artico) 96930 Napapiiri Finlandia. In molte parti del mondo, oltre all’eventuale albero, alle decorazioni e ai doni da preparare, questa è una tradizione fondamentale sulla quale si basa gran parte della gioia e dell’attesa del periodo dei più piccoli.

Piante di Natale: come curarle prima e dopo le feste

Durante il periodo natalizio, quando si decide di andare in casa di amici e parenti per i consueti auguri o semplicemente quando si vogliono arricchire le quattro pareti domestiche con decorazioni vegetali, le piante sono la soluzione migliore e meno impegnativa. Tuttavia mantenerle in buona salute prima e dopo il 25 dicembre, non sempre è facile, soprattutto se non si possiede il cosiddetto “pollice verde”. Vediamo come fare:

All I want for Christmas is you: magico testo di Natale

Se c’è una canzone, tra le più moderne, in grado di mettere allegria e voglia di sorridere nel periodo natalizio, questa è un vecchio ma sempre attuale successo di Mariah Carey dal titolo “All I want for Christmas is you”. Rappresenta davvero una dolcissima dichiarazione d’amore di Natale ed è vero, quando si è innamorati non si vuole altro che scartare i regali e baciarsi sotto il vischio con la propria metà. Di seguito riportiamo il testo:

Favole di Natale: Gli Scarponi

Nel periodo natalizio quando avete più tempo libero e i bambini tornano da scuola con la voglia di recitare le ultime poesie imparate, cogliete l’occasione per raccontare loro qualche fiaba delle feste e li vedrete di certo felici. Eccone una dal titolo “gli Scarponi“:

Tradizioni di Natale in Danimarca, Finlandia e Svezia

Ogni Paese ha le sue tradizioni in merito al Natale, ma in quasi tutti addobbare la casa con decorazioni a tema, preparare l’albero natalizio e acquistare i regali costituiscono un appuntamento imperdibile che si attende durante gli altri 11 mesi dell’anno. Vediamo come trascorrono i giorni che precedono il 25 dicembre in Svezia, Finlandia e Danimarca.

Buon anno in tutte le lingue del mondo

Il Capodanno è una festa importante quasi quanto il Natale: dopo essersi abbuffati la notte del 24 dicembre e il successivo 25, tra alberi di Natale, regali da scartare e auguri di amici e parenti, è il momento di pensare ad un nuovo periodo felice e prosperoso nei mesi che verranno. La notte del 31 dicembre in molti si concederanno un festoso veglione, mentre altri continueranno a preparare ricchi menù in casa in compagnia dei propri cari e, altri ancora, scapperanno dalla propria città verso mete lontane e magari calde e soleggiate. E’ un periodo particolarmente gioioso perchè si spera con tutto il cuore che problemi e noie quotidiane restino indietro e non ci seguano sin da gennaio, ma puntualmente ci si deve presto svegliare dal “sogno” per capire che tale momento è più una suggestione collettiva che una realtà. In ogni caso sono ore dense di sms e lettere di Felice nuovo anno per tutto e spesso ci si chiede cosa dire per non rischiare di essere banali. Il consiglio è sempre quello di inserire tra le righe quello che detta il proprio cuore e non si sbaglierà mai. Magari, per essere un pò più originale potete utilizzare alla fine qualche augurio in un’altra lingua. Noi ne abbiamo selezionato alcune, vediamole insieme:

Come preparare il panettone

Il panettone, quello originale, trae origini dal milanese e prevede una elaborata preparazione, per cui di solito i più preferiscono acquistarlo ed essere sicuri anche del risultato. Tuttavia, se amate cucinare e vorreste portare in tavola per Natale un dolce interamente fatto con le vostre mani, non scoraggiatevi e mettetevi al lavoro.

Il Natale ebraico e quello cristiano: due feste a confronto

La maggior parte delle persone attende con ansia due periodi dell’anno, considerati i più gioiosi e rilassanti: l’estate con le ferie al mare o in montagna e, soprattutto il Natale. Tuttavia, viene da chiedersi, che origini abbia questa festa e, soprattutto, quali radici religiose hanno dato vita alle settimane più frenetiche e, insieme, più adorate di tutto l’arco dei dodici mesi. Innanzitutto bisogna precisare che il Cristianesimo è profondamente legato all’Ebraismo, essendone un diretto discendente e, perciò, anche tale evento può essere in qualche modo legato a tale credo. Vediamo come.