Non tutti i mercatini di Natale sono famosi come ad esempio quello di Merano o di Bolzano e le loro dimensioni sono notevolmente più piccole. Eppure ce ne sono alcuni in giro per l’Italia dove trovare delle cose interessanti. Da decenni, ad esempio, molte bancarelle affollano angoli diversi della città di Palermo, ma è solo un esempio perché nel periodo che annuncia la nascita di Gesù Bambino, spuntano ovunque come funghi. Abbigliamento etnico o realizzato a mano, prodotti di artigianato o novità fanno capolino ma cosa li differenzia da quelli più noti e frequentati anche da chi non abita nel Belpaese?
In linea di massima nei mercatini meno noti la merce non viene esposta nelle tipiche casette di legno e l’atmosfera per quanto festosa appare diversa. In più, nonostante sia possibile comunque rifocillarsi, in molti casi non vengono offerte delle bevande calde, in particolare nel Sud Italia. In effetti da queste parti la temperatura non è mai troppo bassa, anche se negli ultimi anni la colonnina di mercurio è scesa di qualche grado in più. Prova ne sono le nevicate dello scorso inverno che hanno interessato abbondantemente città come Roma e in generale regioni di solito con clima mite in tutti i mesi dell’anno.
Che cosa ho comprato ultimamente in giro per i mercatini di Natale? Certamente delle decorazioni carine per l’albero di Natale. Mi piace variare e personalizzare questo elemento fondamentale della festa e non per forza seguire le mode passeggere che vogliono le palline di un colore piuttosto che un altro. Meglio mettere tanti piccoli Babbo Natale ad esempio o delle fatine, per creare un effetto nuovo che colpisce senza stancare. Di sicuro vi faranno tutti i complimenti e voi sarete ricordati per il buon gusto in un periodo in cui gli amici vi vengono a trovare più spesso del solito per farvi gli auguri per un sereno Natale e un felice Anno Nuovo.