Regali di Natale: quando è difficile fare una sorpresa

 

Ci sono persone, come me, alle quali è davvero complicato fare una sorpresa per Natale. In questo caso le soluzioni possibili sono: scegliere un regalo all’ultimo momento magari avendo in mente già cosa prendere, due cercare di nasconderlo bene con il rischio però che l’interessato lo troverà e tre chiedere direttamente di cosa ha bisogno per un dono utile e assolutamente previsto. Che cosa significa trovarsi di fronte un familiare particolarmente pronto a trovare gli indizi? Ve lo spiego subito:

Non è sempre una fortuna essere troppo “svegli” a Natale, perché ci si rende conto che mentre gli altri gioiscono di fronte a qualcosa che non si aspettano, ci si trova invece a far finta di non aver capito ma in fondo ad aver assaporato da ore il piacere di utilizzare quell’oggetto. Sin da piccola ho sempre iniziato a cercare i doni che mi facevano i miei. La prima mossa di fronte al pacchetto era prenderlo in mano e toccarlo cercandone di capire la forma. La seconda era quello di guardare da vicino nella speranza di trovare qualche trasparenza nella carta e, infine, la terza, se le prime due erano andate in fumo, era cercare di sollevare delicatamente la confezione per avere una maggiore idea. La fregatura era quando sotto c’era uno scatolino di un’unica tinta senza alcuna scritta. Poteva trattarsi di un portafoglio, di un portachiavi o chissà di cos’altro.

Da grande, uguale: ho più o meno una rosa di ipotesi dopo aver individuato lo scatolo, la grandezza e la forma, soprattutto se da qualche mese ho strategicamente iniziato a parlare di ciò che vorrei. E’ un vero peccato, perché non si prende in giro chi ti fa il regalo ma te stesso visto che ti rovinerai il piacere di non sapere che cosa scarterai. I tuoi familiari, in più,sapranno già di questa tua tendenza e magari perderanno la voglia di scegliere con cura ciò che vogliono donarti, prendendo la prima cosa che capita.

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