
Non è ancora Natale, anzi manca piuttosto tanto tempo al ricordo della nascita di Gesù Bambino, ma la paura questa volta è palpabile. A mettere a rischio il periodo più bello dell’anno due insidie, una assolutamente reale, l’altra semplicemente prevista. Da un lato c’è la crisi economica, dall’altro il pericolo che l’interpretazione del calendario Maya possa essere giusta e la fine del mondo sia vicina.