Se il periodo di Natale è un momento di gioia, perchè non divertirsi di più con qualche barzelletta o freddura a tema? Ne abbiamo selezionato alcune in rete che ci sembravano particolarmente divertenti. Ecco quali abbiamo scelto:
natale
Natale e i suoi proverbi
A Natale la saggezza popolare non ha fatto mancare, nel corso di secoli, neppure antichi e divertenti proverbi, che noi abbiamo recuperato cercando in giro in rete. Raccontano delle festività del periodo, del Capodanno, delle temperature gelide e della gioia che rallegra i cuori di chi festeggia, perchè ogni anno è un giorno sempre più speciale, per grandi e piccini. Vediamone alcuni tra i più famosi:
La Befana: racconti natalizi d’autore
La Befana, come Babbo Natale è molto famosa e conosciuta dai bambini di generazione in generazione. Nonostante oggi siano davvero poche le tradizioni che riescono a sopravvivere, quelle del Natale sono presenti e sentite un pò ovunque. Fioriscono da tempo, quindi, i racconti a tema, come questo dedicato alla simpatica vecchina che si sposta a cavallo di una scopa, portando regali a i più piccini. Ecco un simpatico racconto di Gianni Rodari:
Pot pourri decorativo di Natale
Tra i tanti lavoretti fai da te che potete fare nei pochi momenti liberi, se avete voglia di stupire familiari e amici, potete preparare un bel pot pourri di Natale profumato che rallegri il vostro soggiorno o le altre stanze, in un periodo dell’anno così gioioso. Quando verranno a trovarvi i vostri cari per i consueti auguri natalizi, non potranno fare a meno di notarlo e di farvi i complimenti. Vediamo come si realizza:
Il Natale e le filastrocche
Non c’è Natale senza qualche filastrocca. Se non ci penserete voi a insegnarla ai vostri bambini, probabilmente saranno loro a stupirvi con dei versi imparati a scuola. Eccone qualcuna da recitare sotto l’albero nei giorni di festa:
Poesie d’autore per Natale
Di poesie di Natale in giro se ne trovano tantissime e gli autori sono tanti. Ecco a voi, qualche altro verso, questa volta d’autore dedicato a grandi e piccini:
Anonimo
Qui non è il loco umil, né le pietose Braccia de la gran Madre, né i pastori, né del pietoso vecchio i dolci amori, né l’angeliche voci alte e gioiose, né dei re sapienti le pompose offerte, fatte con soavi ardori, ma ci sei Tu, che Te medesimo onori, Signor, cagion di tutte l’altre cose. Vittoria Colonna, Qui non è il loco umil. O vera umanitade, come s’è aggrandita, colla divinitade tu s’è unita; la Vergine Maria ne prende letizia e a noi peccatori ne fa cortesia.
Il Presepe: la storia
Come nasce il Presepe? Dove è stato costruito per la prima volta questo importante simbolo religioso del Natale? Come mai oggi viene ricreato soltanto in alcune case e, il più delle volte si preferisce l’albero di Natale? Scopriamo insieme la sua storia. Il primo vero esempio di ricostruzione della nascita di Gesù Bambino risale a molto tempo fa e, nonostante nel corso dei vari secoli non fossero pochi i fedeli che riprendessero l’evento corredandolo di pastorelli, fu a Roma, nella chiesa di Santa Maria Maggiore che i visitatori riuscirono ad ammirare la perfetta rievocazione della grotta di Betlemme, dell’arrivo dei Re Magi, della Madonna, di San Giuseppe e del Bambino Gesù.
Il Natale e le sue origini
Tutti festeggiano il Natale, o quasi, ma quando una tradizione viene seguita anno dopo anno di generazione in generazione, spesso non si ricorda di spiegare ai più piccoli quale sia il suo reale significando, raccontando brevemente che riprende la nascita di Gesù Bambino. E’ giusto, invece, andare un attimo a ritroso nel tempo e cominciare questo affascinante racconto che è lungo secoli e che da sempre regala all’animo un senso di rinnovamento e di pace. Il 25 dicembre, la data in cui si festeggia tale evento, è considerato il momento più importante di tutto l’anno, ma in realtà l’evento ha origini pagane. Risale ai tempi dell’Antica Roma, quando ci si dedicava all’adorazione del Dio Mitra che rappresentava il Sole, proprio per il passaggio della stella madre del Sistema Solare. Intorno al IV-V secolo D.C., con il diffondersi del Cristianesimo, al culto di Mitra e’ stato sostituito quello di Gesu’ che, in fondo, ha un significato molto vicino, in quanto per i cristiano è comunque legato alla luce e all’elevazione dello spirito.